JACQUARD
DI VITA
Fluttuano
al
vento artificiale
jacquard
di tessuto
e
condizione sociale,
la
seta dei poveri
raccoglie
disordinata
canute
teste solitarie.
Parole
raccolte da tutti
incrociano
momenti
di
inconsueta normalità,
strani
pizzi
incorniciano
nudi
piedi
assetati
di riposo,
polimero
d’origine lontana
occhieggia
a un transito straniero,
per
una vita lontana dalle origini.
Tracce
d’un viaggio
di
pochi minuti,
tra
ferraglie nuove
e
vagoni desolati.
Maurizio
Alberto Molinari
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