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Ghepardo 97 è un dodicenne esuberante. L’ho conosciuto durante le mie ricerche sul campo e sono rimasta colpita dalla sua intelligenza: non è affatto un secchione anche se i suoi voti sono alti, ma è un ragazzo dei nostri tempi con tutti i pregi e i difetti dei suoi coetanei. Ghepardo ha una capacità analitica e di elaborazione critica molto rara alla sua età e, tra un discorso e l'altro, mi sono accorta che ha già delle idee “politiche” utili per realizzare una migliore convivenza umana. Ha scelto lui stesso lo pseudonimo Ghepardo97 per testimoniare il suo amore incondizionato verso il felino più veloce al mondo, un animale così bello, leggiadro e forte è senza dubbio un positivo modello a cui ispirarsi. MGF


La vita dagli occhi di un ragazzo

Violenza sui minori? No, grazie!


Oggi ci troviamo a discutere su un caso particolarmente particolare. La vicenda si è svolta in Toscana, precisamente a Pistoia, in un asilo che dopo l’accaduto è stato soprannominato “L’Asilo degli Orrori”.

Il fatto è il seguente.

Siamo nell’asilo Cip & Ciop di Pistoia, appunto, dove la direttrice ed una maestra maltrattano i bambini in maniera brutale (gli tirano schiaffi, gli tengono la bocca tappata per non farli urlare e se loro dopo tutto questo provavano a vomitare...quello è il pranzo della giornata). Alcuni genitori hanno ritirato i loro figli dall’asilo dopo avere scoperto lividi sospetti.

La vicenda, ovviamente e giustamente, fa scandalo e la polizia decide di piazzare telecamere nascoste per svelare l’arcano e, la verità, non tarda ad arrivare.

Una volta avute le prove le due maestre sono accusate di violenza sui minori e sarà solo il processo a decidere la condanna.

C’è però da aggiungere che c’è anche chi le giustifica dicendo che sono “un po’ severe” ma non dei mostri.

Sicuramente il metodo educativo delle insegnanti non è affatto “educativo” e, secondo me, anche molto vigliacco visto che i bambini, essendo molto piccoli, non possono riferire del loro maltrattamento ai genitori: visto che non sono ancora in grado di esprimersi correttamente e forse nemmeno di capire ciò che sta loro accadendo all’interno della struttura.

Se si guarda un attimo la “faccia” simbolica del terzo sopruso da me elencato (il far mangiare loro il vomito) c’è da ricordare che, per il nostro organismo, il vomitare vuol dire rifiutare una certa cosa e quindi il loro vomito può significare il non accettare questi soprusi. I bambini cercano, rigurgitando, di farlo capire agli insegnanti che, però, o non capiscono o probabilmente non vogliono capire e quindi facendo rimangiar loro ciò che “hanno espulso” è come obbligarli ad accettar l'inaccettabile: questo è doppiamente grave e doppiamente condannabile.

C’è però da dire che non bisogna essere sempre e in ogni luogo pane e miele con i piccoli per due motivi principalmente:

1 - Se ai bambini non si impongono delle regole diventano impossibili da contenere

2 - Bisogna anche dar loro il giusto insegnamento e la giusta educazione per far sì che non diventino “teppistelli” anche verso i loro compagni.


Quello che cerco di dire (e spero di esserci riuscito) è che, secondo me, non bisogna essere crudeli come le maestre di quell’asilo ma neanche, come ho già detto in precedenza, pane miele in modo che i bambini ricevano la giusta educazione attraverso le regole e la severità, senza però eccedere!

Per difendere un bambino da questo maltrattamento, purtroppo, non vedo altra soluzione che far cambiare asilo al proprio figlio o, se si hanno delle prove concrete come in questo caso, denunciare i “molestatori” in modo che possano scontare le proprie pene e provare sulla loro pelle “l’ustione” di queste violenze. Posso affermare con sicurezza che, per me, queste sono vere e proprie molestie quindi le maestre devono scontare le proprie colpe, in modo che sia fatta giustizia verso le vittime degli abusi. Le insegnanti sono prima di tutto punibili togliendo loro l’affido dei bambini e anche rimborsando le famiglie delle vittime che hanno subito questi soprusi. Se devo dirla tutta, qualche anno di galera glielo farei scontare, sono molestatrici e questo credo venga “riconosciuto” come violenza sui minori punibile, appunto, facendole vedere per un po’ il “sole a righe”.

Per oggi è tutto. Al prossimo numero!!!

Ghepardo 97



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L'accento di Socrate