La scrittura racconta il pensiero, è un mezzo di divulgazione tipicamente umano e per questo tanto considerato da chi come me si occupa di comunicazione. Chi legge un testo scritto vi interagisce: lo interpreta, lo fa proprio, entra in sintonia o in opposizione, trova beneficio o inquietudine. L’importante è trovare qualcosa. Scrivere è un momento importante per la comprensione di sé, per estrinsecare i nostri stati interiori e, perché no, liberare il nostro narcisismo quando la nostra scrittura sarà pubblicata. Ma un sano narcisismo non è forse la prova dell’esistenza dell’amore di sé? La scrittura parla di noi e lo fa anche attraverso il personale modo di vergare la carta. La scrittura ci mette in contatto con gli altri sia che usiamo la penna, la macchina per scrivere o il computer; internet ci fa conoscere persone di cui spesso conosciamo solo lo scrivere. E allora comprendere i significati simbolici, grafici e affettivi di un testo scritto diventa un’esigenza sempre più urgente. M.G.F. |
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