Gioielli di carta: l’arte di Marina Suma
Marina Suma debutta al cinema nel 1981 con Le occasioni di Rosa, film con cui vince il David di Donatello come miglior attrice esordiente e il Nastro d’argento. Ottiene la popolarità nel 1983 con il film Sapore di Mare di Vanzina. Seguono numerose esperienze cinematografiche e televisive, ma anche teatrali fino all’ultimo successo Pene di amor perdute di Shakespeare. Ma l’arte si sa non ha confini! Gioielli di carta pesta: sei reduce da una mostra a Roma. Come è nato questo slancio creativo? Da circa sette anni disegno questi monili, l’idea mi è nata dall’amore per l’arte Hai sempre disegnato? No, sono negata per il disegno! Eseguo l’astratto, ho intuito per i colori... Mi è nato questo desiderio di creare, che in realtà ho da sempre, forse perché da piccola negli anni ’70 mio padre sponsorizzava un pittore napoletano per cui sono sempre vissuta in mezzo all’arte. Poi ho fatto l’attrice e negli ultimi sette anni mi è emerso questo lato creativo Immagino ti dia soddisfazione? Moltissimo, anche perché i miei gioielli piacciono Li costruisci tu? Sì, sono tutti fatti mano. Li costruisco io facendoli nascere, parto dalla carta pesta per giungere al gioiello e creo tutti pezzi unici Che cosa rappresenti con questi monili? Credo esca una parte di me stessa, del mio carattere, sono colorata: mi definisco una donna molto colorata. Insomma sono una allegra. Quando le donne indossano le mie creazioni mi dicono: “Sai Marina, mi dà energia!” Quindi aiuti a far uscire i lati migliori? Sì, i commenti che fanno dicono questo, chi mi conosce sa che i monili rappresentano i lati del mio carattere Effettivamente se la creatività è autentica gli altri la avvertono, credo sia da prendere in considerazione quello che ti riferiscono Infatti quando faccio le mostre, di recente ai primi di marzo sono stata alla fiera della creatività di Vicenza ed appena partecipato ad una mostra a Roma, passano tante persone di tutte le età ed esprimono vari giudizi e impressioni. Io mi scrivo tutto su un taccuino! Ma non fai solo monili, sei reduce da una tournée teatrale di successo Pene di amor perdute di Shakespeare Sì, abbiamo fatto tre anni di repliche Cosa ci racconti di questa esperienza? Per me è stata la prima volta che recitavo Shakespeare, ho girato l’Italia in lungo e in largo con questo gruppo di attori giovani ma molto bravi Che messaggio ha dato questo lavoro teatrale? Che i sentimenti sono sempre importanti: l’amicizia, l’amore… il corteggiamento. Anche il dolore e la disperazione Giustamente tutti quei sentimenti che ruotano intorno all’amore: non esiste l’amore puro Paritismo….cosa ne pensi? Gli uomini che comprendono l’animo femminile, che non mettono le donne in secondo piano sono dei referenti importanti per il confronto Sono d’accordo. Quello che hai detto tu è giustissimo, confrontarsi è la prima cosa! Ogni tanto quando parlo con le mie amiche dico che non va bene generalizzare e se è vero che ci sono molti maschilisti ci sono anche tanti uomini che cercano di immedesimarsi nell’animo femminile Credo però che tanti uomini non abbiano il coraggio di esporsi, di andare contro i maschilisti. Per certi giovani uomini è difficile mettersi contro, si sentono diversi Gli uomini sono molto più insicuri rispetto a noi donne. Credo che per il futuro molte cose dovrebbero prenderle in mano le donne Soprattutto quando l’argomento è tipico del genere femminile, come l’aborto ad esempio Quando due anni fa c’era in ballo quella discussione sul tema e gli uomini dicevano la loro, pensavo che non è giusto. Un po’ è anche colpa nostra perché lasciamo fare. Dovremmo essere più unite per affrontare certe questioni Le donne dovrebbero unirsi al di là degli orientamenti di pensiero personale e combattere insieme per la loro causa Quando la gente si unisce ottiene qualcosa, in Italia c’è questa voglia Che rapporto hai con la scrittura? Ho scritto per tanti anni il diario, ma non sono una che pubblicherebbe libri. A me non piace questa cosa delle attrici che pubblicano i libri Ogni attività umana è scrittura, tu che rapporto hai con le tracce che lasci nel mondo? Ho un rapporto bello con tutto quello che ho fatto, anche se non sono più molto nel cinema e non appaio più spesso in televisione, le persone mi vogliono sempre bene, mi riconoscono per strada e mi dimostrano affetto, mi ringraziano. Adesso poi creando questi monili ho raggiunto una serenità che mi ha portato una pace interiore notevole: quello che ho fatto è fatto, ora vado per altri percorsi Dovrebbe essere così, ogni epoca della nostra vita dovrebbe darci qualcosa di diverso Questo è quello che penso io e che pensi tu, ma molti attori e attrici sono lì ad aspettare una chiamata, io non ci penso proprio I Napoletani sono proprio così, sanno stare al mondo Certo, io sono proprio una terrona vera, sono di padre siciliano di Avola: sono mediterranea e ne sono felice. Per info www.marinasuma.com Maria Giovanna Farina
Condividi i tuoi commenti con noi GRUPPO DI DISCUSSIONE SU FACEBOOK: CLICCA L'ACCENTO DI SOCRATE |
|
L'accento di Socrate |