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Intervista a Selene Lungarella: dalla filosofia nasce la musica

in tutte le radio con il nuovo singolo In mente

Il nuovo singolo In mente, canzone scritta per te da Riccardo Benini davvero bella che tu interpreti con passione, quanto ti ritrovi in questo testo?
In Mente è cantata con grande trasporto emotivo poiché in essa vive un'emozione personale alquanto speciale. La definirei "autobiografica" anche se il testo è di Riccardo Benini, mio attuale produttore, che anche a distanza nella sua solitudine ha saputo ascoltare ciò che avevo in mente e probabilmente stavo vivendo. Ha raccolto inconsapevolmente attraverso questa canzone l'intensità di ciò che sentivo nel cuore. Il 2012 è stato per me un anno di grande intensità emotiva, osservando ciò che mi circondava come i racconti della gente, per me fonte di ispirazione, sentivo la necessità di portare un vento di positività parlando attraverso la mia musica di Amore vero, puro, incondizionato come quello di un giovane donna che chiusa nel suo mondo, tra rimpianti e rimorsi, è attraversata da un nuovo impeto, un brivido con il quale combatte:prima cerca di allontanarlo, ma alla fine viene conquistata e decide di riaprirsi di nuovo all'Amore. Gli attimi vissuti con quest'uomo germogliano ogni giorno senza che possano lasciare spazio all'aridità interiore, cercano il calore nel "sogno di ciò che verrà"... Talvolta può capitare di “interpretare” un testo nel quale non ci si riconosce perfettamente, bisogna andare a riesumare un ricordo spiacevole, un sentimento di rabbia o di tristezza o, per fortuna, avere la facilità di interpretare una canzone con un sentimento vissuto in quel preciso istante della tua vita come è capitato per In Mente.

Quanto conta per te l'amore a partire dal suo significato più originario come forza vitale e di ri-nascita?
Io ci credo realmente a questo valore universale dell’Amore come forza vitale e di ri-nascita perché ho avuto la fortuna di viverlo personalmente. Ci sono eventi, incontri che, insieme al percorso personale di autoconsapevolezza, inevitabilmente ti cambiano la vita e ti fanno rinascere. Riusciamo ad accorgercene solo se siamo all’ascolto della magia della vita. Viviamo in un mondo che forse non ha ancora compreso che il concetto di Amore si alimenta lavorando su noi stessi ed è ascoltando la propria voce interiore: la nostra Libertà che ci permette di accettarci per chi siamo realmente, evolvendoci doniamo al mondo qualcosa di unico e speciale. Nel caso del mio lavoro, essere Artista porta in sé il dovere di mettere a nudo la propria anima, la “scatola” che racchiude le emozioni, per poi donarle agli altri. Sono altre sì convinta che la musica abbia un alto valore sociale tanto da poter condizionare gli stati d’animo, migliorare le condizioni del mondo con la passione la dedizione e l’amore che ognuno di noi mette in ogni dettaglio. Per fare ciò bisogna circondarsi di bellezza ed infatti la mia fonte di ispirazione massima è la Natura, quale metafora migliore e insegnante massimo  di Amore, puro e reale.
Cantare è la forma con cui ti esprimi più facilmente, immagino, quali altre modalità ti sono congeniali per comunicare? Desideriamo conoscerti meglio....
All is connected” tutto è connessione e comunicazione. Per moltissimi anni sono stata bloccata nella scrittura, grande mezzo di comunicazione oltre alla musica che meglio mi rappresenta. Sono stata vittima di una paio di insegnanti che giornalmente mi accusavano senza che io facessi valere il mio Diritto all’insegnamento. Infatti, oggi, mi chiedo se loro lo facessero inconsapevolmente o se la loro fosse una forma di non “Amore” nel fare il lavoro dell'insegnante. Io dico sempre che ognuno di noi ha un compito unico e personale che se curato nei minimi dettagli può donare qualcosa all’altro. In quel caso io non mi sono sentita molto amata. È comunque è stato un grande insegnamento: fare sempre ciò che desideriamo, mettendo passione e dedizione. Amo condividere con l’uso delle parole e delle immagini i miei pensieri e le mie emozioni: condividere gli attimi di felicità che colorano le mie giornate, anche quelli semplici della mia vita quotidiana. Per fare ciò uso i social network, soprattutto Facebook, grande invenzione a mio avviso per la connessione globale, e i miei “friends” ormai sono abituati a ricevere il buongiorno o a discutere di tematiche interessanti da quello che amo definire “mio piccolo angolo di luce
I tuoi studi di Filosofia come ti hanno aiutata nella professione? E nella vita?
Ahi! Che tasto dolente! Non sono laureata. Mi mancano pochi esami alla laurea ma in realtà negli anni la musica mi ha preso completamente. Non so se sia una “comunicatrice di emozioni” e cosa mi donerà il futuro, ma amo il mio lavoro e sapere che molta gente mi apprezza mi spinge a credere nel mio sogno, a partire da tutti i professionisti che lavorano e che mi affiancano in questa meravigliosa avventura che anche la mia vita e la mia famiglia, primo vero supporto morale. Mi auguro però che ci possa essere del tempo per terminare gli studi 
Sei una giovane donna, cosa pensi del rapporto della donna oggi con la bellezza?
La bellezza è un po’ come l’arte, soggettiva: varia in base al cambiamento del nostro sguardo.  Io credo che una donna debba innanzitutto stare bene con se stessa, curarsi per piacersi e non necessariamente per piacere. Tutto deve partire da noi e deve essere nel massimo del rispetto senza oltrepassare quel filo sottile che porta alla ricerca del dettaglio estremo rischiando di farla diventare patologia. All’interno dell’album ci sarà tra gli altri una canzone scritta per me da Martino Lo Cascio e Daniele Guastella dedicata proprio ai problemi sull’alimentazione, tematica a me molto cara.  Non amo molto citare le frasi altrui ma apprezzo Anna Magnani quando disse “Lasciamele tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una, che ci ho messo una vita a farmele!”, posso dirlo: che donna!. Per quanto riguarda me, io sono come sempre molto fortunata ad essere curata da un team di donne straordinarie tra cui Francesca Severi per 22 Maggio by Maria Grazia Severi per il mio abbigliamento, Fanny Sonnati per SCHOCK e Serena Bifolchi per PIZZO COTTO, giovane artista toscana.
Sono molto positiva poiché noto un inversione di tendenza della maggior parte delle donne: chi l’ha detto che magro è bello?! L’importante è essere sé stesse, sempre, senza esagerare.
Vuoi dare un suggerimento alle ragazze che desiderano percorrere la tua stessa strada?

Il consiglio che posso dare è che fare la Cantante non è puramente un piacere ma un lavoro vero e proprio di dedizione, passione è sacrifici. Lasciarsi affiancare da persone affidabili ed oneste è la prima regola. Diffidare da chi vi chiede soldi: se qualcuno crede in te è lui stesso che investe tempo e denaro. Riccardo Benini mi dice sempre che per fare l’artista ci voglio tre componenti importanti: la passione, la testa e soprattutto la fortuna. Vorrei sottolineare che non è ciò che si fa che determina il successo di una persona ma come lo si fa innanzitutto andando alla scoperta del proprio talento, unico e speciale. In Bocca al lupo !

Maria Giovanna Farina (Tutti i diritti riservati©)

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