La cetra dell’aedo
Servitore di due padrone di Gloria e Ambizione si lasciò accecare dai progetti altrui. Arlecchino prigioniero di se stesso non colse l’opportunità di vivere. Amputò il candore mutilò l’ascolto bloccò il frinire del Grillo Parlante. Potè Dante volare senza la sua Beatrice? Bavaglio ai desideri museruola all’anima e tintinnare di denari veri. Se questa ricetta è ora il suo credo non c’è differenza con la cetra dell’aedo. Eccolo mercenario strumento di sollazzo pei nobili che bivaccano a palazzo.
(Ottobre 2017 - Tutti i diritti riservati©)
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