San Remo sì, San Remo no
Da pochi giorni è uscito il nuovo album di Mariella Nava Sanremo Sì, Sanremo no, 19 canzoni scritte per il Festival anche se non tutte vi hanno partecipato. Alcuni brani hanno avuto grande successo, tutte belle canzoni da salvare nella memoria non solo per i suoi ammiratori, ma per la cultura musicale del nostro paese. Un CD di buona musica con testi di un certo spessore: parlando d’amore e di temi importanti del nostro vivere quotidiano e sociale sa arrivarti al cuore. Un brano inedito conclude la raccolta: ”Fisionomia“, relativo all’anno in corso in cui Mariella allude alla necessità di tornare presto ad una politica valida… Nessuno meglio della sua autrice, la “Signora della scrittura”, può spiegarci qualcosa in più! Mariella, il tuo nuovo Cd è una parte della memoria della musica leggera italiana e sanremese: cosa rappresenta per Mariella Nava la memoria? La memoria è radice e quindi alimento per il nostro vivere e per il nostro quotidiano pensiero. Del resto quando abbiamo cercato di copiare la forma del nostro cervello con quello degli attuali elaboratori e computer ci siamo subito imbattuti nel problema della “quantità” di dati da incamerare per poter sviluppare minimi calcoli. Quindi abbiamo iniziato a parlare di megabyte e poi di giga e poi di tera e non ci fermeremo….. Dunque: chi non ricorda non può pensare! Se un tuo testo ottiene grande successo, cosa cambia se sei tu l’interprete o un altro/a? Non cambia nulla. I colori sono quelli che riesce a portare la luce su un quadro. Il quadro è lì… Esposto. Ci sono raggi e posizionamento di illuminazione che renderanno più o meno visibili determinati dettagli: più luce c’è è più sarà visibile tutto il suo valore. Nei rifacimenti di una canzone quando alcune note vengono cambiate rispetto alla versione originale, non è un po’ anche tradimento verso il successo che hanno ottenuto? Le note della melodia non riescono a cambiare di molto in ogni rifacimento. Restano quelle, se mai diversamente interpretate, perché sono come il nome di una persona, la sua identità, la data e il luogo di nascita. succede che generalmente ci si scatena sui suoni e sugli spazi musicali di un brano e questi cambiamenti sono consentiti per dare allo stesso nuovo smalto. Quello su cui bisogna stare invece attenti e non esagerare nelle rielaborazioni è la parte dell’armonia. È un po’ come quando si va a toccare la struttura portante di una costruzione: si rischia di farla crollare! Mariella Nava è socia onoraria della nostra associazione culturale L'accento di Socrate Maria Giovanna Farina presidente dell'associazione culturale L'accento di Socrate (Tutti i diritti riservati©) Pubblicato anche su www.siamodonne.it
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