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Video intervista a Margherita Hack




Intervista a Margherita Hack


L'incontro con una grande scienziata come Margherita Hack mi ha dato la possibilità di riflettere con lei anche su temi importanti del nostro vivere


 

Perché sono vegetariana, un'autobiografia che scuote le coscienze. Professoressa Hack, che cosa l'ha spinta a scrivere di questo argomento?

È stato l'editore a propormelo per far conoscere le sofferenze che vivono gli animali. Nessuno ci pensa, si compra la fettina di carne e non si vede l'atrocità che c'è dentro: vite davvero non vivibili soprattutto quelle degli animali di allevamento, soprattutto quelle degli allevamenti intensivi che sono delle barbarie

Lei cita anche il pensiero di un filosofo come Platone a proposito della natura che sarebbe imparentata con quella animale, sono cose che conosciamo da tanto tempo quindi?

Ma ora le sappiamo scientificamente, allora erano intuizioni. I Greci hanno avuto tante intuizioni

Se si amano gli animali, leggendo il suo libro si rimane molto toccati dalle atrocità commesse contro gli animali, ma allo stesso tempo non ho potuto non pensare a ciò che diceva Hobbes, homo homini lupo, anche l'uomo commette atrocità contro i suoi simili

È vero, l'animale uccide solo per bisogno, per fame, raramente per il gusto di uccidere

Vede una via d'uscita?

Mah, nell'uomo c'è un cervello più sviluppato che serve sia nel bene che nel male

Quindi lei è ottimista?

Credo che sia migliorata l'umanità, che si sia meno crudeli di un tempo. Oggi gli spettacoli dei gladiatori che combattono le belve nessuno li andrebbe più a vedere, o a vedere tagliare la testa sulla ghigliottina come spettacolo. Certo però c'è ancora la Corrida in Spagna: è una tradizione e le tradizioni sono la cosa più dura a morire. È la tradizione culturale che spinge nella direzione di trattare gli animali come oggetti. Infatti anche i filosofi hanno contribuito, pensiamo a Cartesio

Come ha fatto un uomo intelligente come lui a dire una cosa simile?

Infatti, a pensare che gli animali siano macchine, basterebbe guardare gli occhi di un cane o di un gatto...

La vivisezione, di cui lei parla nel libro, credo sia il vero razzismo

Eh sì! Si sperimenta sui più deboli

Lì spiega in che senso siamo fatti della stessa sostanza, veniamo dalla morte delle supernove e allora siamo polvere di stelle. Quindi veniamo dal cielo?

E ma il cielo non è lassù, il cielo è dappertutto

Deve però ammettere che, anche se in modo più scientifico, veniamo davvero da lì

In un modo più pratico. Del resto siamo abituati fin da bambini ad udire "venire dal cielo" che è un modo di dire e poi fin dall'antichità gli dei stavano in cielo

Prima le ho chiesto come vede il futuro dell'umanità, ora le chiedo come vede il futuro della donna in relazione al Paritismo? Lei è un simbolo della donna paritista

Io non ho mai sentito questo problema, mi son sempre sentita alla pari. Credo dipenda anche dalle donne, del resto ricevono un'educazione fin da bambine che le rende troppo arrendevoli o non dà loro abbastanza fiducia in sé. Mi pare che oggi se la donna vuole

Per certi versi è vero, però ci son donne come le impiegate, le operaie...che magari hanno qualche problema con la mancanza di parità

Certo c'è tutta una tradizione, ma la legge ora la tutela di più

Anche se però non viene sempre applicata

E lo so, c'è la tradizione, ci sono gli interessi, le donne son pagate meno

Lei non l'ha sentita la disparità?

Io ero statale e gli statali son pagati tutti uguali

Insomma lei ha avuto tutte le fortune: è nata vegetariana e non ha mia sentito la disparità!

Eh sì, ho avuto tutte le fortune. Perché il mio babbo e la mia mamma erano perfettamente uguali. Il babbo era contabile lavorava a Valdarno e poi fu licenziato perché non era iscritto al fascio, la mamma era maestra e diplomata in Belle Arti, non ha mia insegnato però era impiegata al telegrafo e smise di lavorare quando nacqui io. Poi quando il babbo fu licenziato andò a lavorare come copista agli Uffizi dove copiava i quadri che rivendeva: così ha mantenuto la famiglia

Nel libro dice che ciò che ci differenzia dagli animali è l'uso dei simboli, per il resto sono nostri fratelli

La capacità d'astrazione è tipica del nostro cervello

Quindi dovremmo ricordarci che questa è la differenza?

Sì, perché noi siamo più forti, e i più forti dovrebbero cercare di aiutare i più deboli e non opprimerli

Si dice che la spiritualità sia solo dei credenti, come intende ribattere a questa affermazione?

La spiritualità è di tutti, è l'Etica, e l'Etica non è necessariamente religiosa. L'Etica è il rispetto di tutti gli altri esseri viventi. L'ama il prossimo tuo come se stesso, questo racchiude tutta l'Etica. La spiritualità di un ateo è forse più pura di quella di un credente, il non credente non teme il dopo la morte l'inferno, né spera nel paradiso. Quindi agisce bene solo secondo coscienza

Come esseri umani lasciamo delle tracce nel mondo, lei che rapporto ha con le tracce che lascia?

Ma non so, ho fatto quello che ho fatto. Ho tirato su l'osservatorio di Trieste che era quasi inesistente, ho degli allievi bravi e riconosciuti, ho fatto molta divulgazione. C'è tanta gente che mi scrive che si interessata all'Astronomia e alla Fisica e mi son grati: son queste le tracce. Non ho fatto nulla di speciale

Beh, insomma…

Ho fatto il mio mestiere

Chi legge il suo libro può scegliere anche di continuare a mangiare la carne, però deve decidere di lottare contro la tortura che viene inflitta agli animali

Eh, sì. Perlomeno! Almeno eliminare gli allevamenti intensivi, crescere gli animali in un ambiente naturale, vivere secondo natura e quando li devono uccidere almeno che sia in modo meno doloroso possibile

C'è però la possibilità di creare la bistecca in laboratorio?

Sì, l'hanno fatto con le cellule staminali, ma creare carne per soddisfare tutto il fabbisogno al momento è difficile. Potrebbe essere in futuro un modo per eliminare l'ecatombe di animali e poi eliminando gli allevamenti intensivi si potrebbe eliminare la fame nel mondo. Perché ora i quattro quinti del terreno coltivabile sono adibiti per il foraggio e un quinto per l'alimentazione umana, eliminando gli allevamenti intensivi si ridurrebbe anche il problema della fame nel mondo.

Per concludere, non posso non chiedere ad un'astronoma come lei qualcosa sull'astronomia

Con le conoscenze di oggi si sono fatti enormi passi avanti anche grazie alla tecnologia: telescopi sempre più potenti, rilevatori sempre più rapidi, la scoperta dei pianeti extra solari. Ormai si scoprono pianeti ogni giorno: sappiamo che ci sono miliardi e miliardi di pianeti. Non c'è nessuna ragione di pensare che solo il nostro sole abbia un sistema planetario lui solo, ci miliardi di pianeti e la maggior parte di loro non ha le condizioni adatte alla vita. Quello che è successo sulla terra però sarà successo su altri pianeti, è probabile che ci siano pianeti abitati da esseri monocellulari ma per arrivare ai mammiferi come noi sono necessarie tante condizioni favorevoli. Però tra miliardi di pianeti pensare di essere soli è assurdo, ma le distanze sono talmente grandi che siamo destinati a rimanere soli. Non si sa mai, ma per ora è fantascienza. Il pianeta più vicino alla terra è a venti anni luce, anche se si viaggiasse ad un centesimo della velocità della luce ci vorrebbero duemila anni

Il vero filosofo impara a morire, diceva Socrate e in questo si può leggere anche la capacità di un grande cambiamento nel nostro modo di pensare. Il suo è un libro filosofico perché dà un messaggio importante: allarga gli orizzonti, non fermarti alla tua bistecca....La sua è anche un'autobiografia filosofica

Eppure di filosofia non ci ho mai capito nulla!

 

Maria Giovanna Farina  - Fotografie di Daniela Lorusso

Giugno 2012 © Riproduzione riservata



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L'accento di Socrate