Pensieri sulla felicità: brano selezionato da Rosalba Maletta*
Una frase che fa pensare: “Una delle caratteristiche più singolari dell’animo umano… è, tra tanto egoismo nei particolari, la generale mancanza di invidia del presente verso il proprio futuro”. Questa mancanza d’invidia indica che l’idea della felicità che noi abbiamo è profondamente tinta dell’epoca in cui viviamo. Possiamo immaginare la felicità solo nell’aria che abbiamo respirato, tra le persone che hanno vissuto con noi. Nell’idea di felicità vibra, in altre parole, - è questo che quella particolare condizione ci insegna – l’idea della redenzione. Questa felicità si fonda proprio su quello sconforto e su quell’abbandono che furono un tempo i nostri. La nostra vita è, altrimenti detto, un muscolo che ha la forza sufficiente per contrarre l’intero tempo storico. O, ancora, la concezione autentica del tempo storico riposa interamente sull’immagine della redenzione [N 13a, 1] [1]
Walter Benjamin, Parigi capitale del XIX secolo, a cura di Rolf Tiedemann, ediz. it. a cura di Giorgio Agamben, Einaudi, Torino 1986, pp. 622-623 La frase trascritta da Benjamin è in Hermann Lotze, Mikrokosmos, III, Leipzig 1984, p. 49.
* docente di germanistica e ricercatrice c/o Università Statale di Milano Se vuoi commentare lo scritto blog.libero.it/accentodisocrate/
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