Un anno di lettura
Ispirata da un’esperienza di crescita personale che mi ha coinvolta nello scambio epistolare con un uomo un po’ fuori dal comune, mi son trovata per la prima volta a descrivere attraverso la scrittura le atmosfere, i colori, i suoni e quant’altro facesse da sfondo ad un’avventura a due, in uno scenario temporale quasi surreale, con l’ambiziosa presunzione di coinvolgere chiunque si rispecchiasse nelle problematiche da me passate al vaglio. Dai commenti di diversi lettori emerge ricorrente lo stupore circa la possibilità che, in una società come quella di oggi in cui la comunicazione si è fatta veloce a discapito della profondità, in questo romanzo tempo e parole tornano ad assumere un significato più autentico: di dilatazione il primo e di profondità le seconde, aggiudicandosi un ruolo di primo piano nello snodarsi di un dialogo dinamico e raffinato fra due personalità diverse ma col reciproco intento di far riemergere e riconoscere quel meglio di sé ancora inconsapevolmente celato. “Una reale storia d’amore per la scrittura e non solo in cui e impossibile non identificarsi” (Roberto Simoncini)
di Liguori Donatella (“Trecentotrentanove I giorni della condivisione – Ludwig” Rupe Mutevole Ed. (Febbraio 2020 - Tutti i diritti riservati©)
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