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CIRO IMPERATO – primo classificato

 

 tra le POESIE VINCITRICI

1° CONCORSO NAZIONALE DI POESIA LIBERA VERSO

(a breve uscirà nell’Antologia edita da TraccePerLaMeta)



A mio padre morente

 

In quel tuo ultimo

e irrequieto sguardo

ho rivisto infiniti tramonti,

infiniti sospiri,

infiniti spazi. 

Ho visto un bambino

all’alba

affacciarsi alla terrazza

del proprio tempo.

Ho visto gioie,

dolori…

ma soprattutto,

e con il cuore stretto in una morsa,

 

ho visto

 

affranto

 

il tuo ultimo

 

e solitario

 

doloroso tramonto.

 

Ciro Imperato

 

Ciro Imperato è nato a Portici (NA) il 3 luglio 1964 e ha vissuto per motivi di lavoro in molte città d’Italia. Spinto da sete di conoscenza e vivace curiosità verso tutto ciò che per lui è nuovo, ha coltivato varie passioni spaziando tra musica, fotografia, arte, letteratura e, non per ultima, la poesia. Da giovanissimo ha anche condotto una trasmissione radiofonica. Scrive i suoi “pensieri”, che trattano vari argomenti, ma in particolare sono rivolti ai sentimenti più profondi e al disagio esistenziale dell’uomo nei confronti del prossimo e della madre terra. Nella sua poesia esprime perlopiù emozioni attinte dalla vita quotidiana. Potrebbe essere definito poeta dell’esistenzialismo. Esprime la coscienza delle cose rielaborando visioni, emozioni e ricordi del suo vissuto per arrivare ad una realtà universale che tutti possano condividere. Con la poesia “A mio padre morente” ha vinto il concorso letterario “Libera Verso”, organizzato dall’Associazione storico culturale e di spettacolo per la promozione turistica della Campania “Il Castello”.



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