Star bene con sé stessi a qualsiasi età
La bellezza, che cosa sia è difficile stabilire, perché può essere una sensazione fugace un'emozione uno stato d'animo e poi come si usa dire, la bellezza è relativa, perché quello che può piacere ad una persona non incontra i canoni estetici di un'altra. Bellezza quindi uguale varietà. Ma al di là di uno stato contemplativo che può scaturire di fronte alla bellezza di un'opera, di un corpo, di un oggetto, la bellezza che si incontra nella vita quotidiana è ancora più variegata… Voglio parlare della bellezza intrinseca di una vita straordinaria, una vita condivisa con chi ti dà amore incondizionato ed in cambio chiede davvero poco: quella condivisa con un animale. Ed in questo caso non si parla certamente di contemplazione, ma di azione pura, movimento forte, coinvolgimento del corpo e dello spirito. Si sa, perché anche la scienza ormai lo riconosce, che vivere con un animale fa bene, da un punto di vista psicologico, sociale, anche fisico; fa bene ai bambini, agli adulti, agli anziani, ma non è di questo che voglio parlare, voglio gridare al mondo che rende la vita più bella in assoluto, perché soprattutto fa bene al cuore. Parlo per esperienza personale: avere in casa uno o più animali mi ha salvato la vita, dalla solitudine, dal vuoto; salvato da tante cose, e lo fa quotidianamente. Al di là delle situazioni individuali, e che comunque ognuno nella sua vita può incontrare, vivere con i miei animali è fonte di gioia grande e continuo arricchimento. Puoi star certo che nessuno ti aspetta con lo stesso amore al tuo rientro a casa, che nessuno ti dona quello sguardo di amore incondizionato, senza giudizi, rimproveri o malumori. Mi hanno detto che il sentimento è come quello di un figlio neonato, libero, puro, ancora non inficiato dalla educazione e la crescita umana. Non lo so, non sono una mamma umana, ma deve essere proprio così, perché è uno sguardo, un amore che ti fa sentire ricca. Va da sé che questo comporta anche delle responsabilità, degli impegni profondi, perché i nostri animali dipendono assolutamente da quello che noi facciamo per loro e se una persona sente il peso di questa cosa, ugualmente non vi dirà mai che l'impegno è superiore alla gioia, anche quando gli animali cominciano ad essere più avanti negli anni, facendoci preoccupare per il loro futuro. Parlo per esperienza. Io ho un cane di 10 anni, che, come gli altri che lo hanno preceduto in casa mia, posso considerare cane anziano, nonostante sia ancora brillante, giocoso, felice di ricorrere gli scoiattoli e la sua sorellina micia… Ma il pensare che la sua taglia e la sua razza non gli consentiranno di stare con me ancora per tanti anni mi distrugge; ugualmente, però, preferisco farmi prendere dalla gioia quotidiana della sua compagnia e non dal pensiero di quello che potrà capitare. La bellezza della mia vita, alla mia età, è legata alla famiglia e agli amici, certo, ma senza di lui (e anche della piccola gattina) tutto sarebbe spento, solitario, perché tutti hanno le loro incombenze, i loro affetti, mentre i miei animali hanno solo me e possono contare, senza paura di rimanere delusi, solo sulla mia presenza ed il mio affetto. Ed è per questo che, avendo scoperto che nelle mie brevi vacanze, non più di 5/6 giorni un paio di volte all’anno, loro soffrono, ululando e piangendo nelle ora della notte, ho ormai deciso che non mi allontanerò più, non posso fargli un torto così grande, provocare una delusione che non capiscono, in cambio dell’amore che ricevo. Ecco dove volevo arrivare: non è bellezza guardare occhi profondi che senza parole ti danno tutto l'amore di cui sono capaci? Non è bellezza confrontarsi con chi non giudica, non rimprovera e accetta altrettanto amore? Non è mai una gara, non c'è un vincitore, ed infatti anche questo è bellezza, un reciproco patto di sostegno che fa bene a lui ed a me. Giuliana Pedroli, giornalista (Aprile 2023 - /Tutti i diritti riservati©)
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L'accento di Socrate |