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Vuoi mettere fare la spesa seduta comodamente a casa?

Anche questo è un segno dei tempi



Con una cadenza ciclica, la mia amica dottoressa Farina, mi chiama per dirmi che sta per uscire il nuovo numero de L'Accento di Socrate e che le farebbe piacere pubblicare un mio pezzo; accetto sempre molto volentieri, ma a volte mi domando - cosa scrivere questa volta, che tipo di considerazioni fare, di cosa parlare... E questa è una di quelle; dopo aver detto immediatamente di sì ho passato qualche minuto facendo una carrellata su quelli che sono gli argomenti del giorno o del momento e mi sono detta che non si può sempre e solo parlare di virus di quarantene di difficoltà di lockdown, che noia, basta!

Bene mi son detta, ci penserò un po' e troverò certamente un argomento che mi piacerà affrontare, perché questa è per me una condizione irrinunciabile. Scrivere a comando non mi è mai piaciuto, la libertà di scegliere un tema è per me cosa imprescindibile. E proprio adesso, dopo aver appena dato l'invio dal computer per la spesa presso il mio supermercato di fiducia, ho capito che avevo voglia di parlarvi degli acquisti on-line. Io ho sempre adorato fare la spesa, andare al supermercato, andare presso le grandi catene di negozi (magari meno nei centri commerciali), ma in questi ultimi due anni queste cose sono state spesso o condizionate o negate e ricorrere al e-commerce ha risolto diversi problemi. Proseguire in questa abitudine che ormai è divenuta prassi quotidiana, per me ha voluto dire scontrarmi con il pensiero di molti, a volte anche il mio a dire il vero, che sono contro questi acquisti per diversi motivi. Primo tra tutti il presunto tradimento nei confronti dei commercianti locali, che può anche essere vero, ma spesso il senso di colpa che può sorgere è suffragato o moderato da tanti vantaggi.

Intanto il negozio on-line è aperto 24 ore su 24 ogni giorno della settimana e spesso, nella nostra vita frenetica, fare un acquisto la sera o la domenica può risolvere qualche problema di tempo; in pratica puoi fare acquisti in ogni tuo momento libero. Questo tipo di commercio inoltre ti permette di confrontare diversi prodotti, valutarne i costi, la qualità della merce e scegliere ciò che è più appropriato; grande varietà di scelta al prezzo che vuoi tu, senza scomodarti e correre da un negozio all'altro se non da una città all'altra.

E che dire della possibilità di sapere come si sono trovati altri compratori che ti hanno preceduta? Capita di scegliere un oggetto e leggere tra i loro commenti che in fondo non è quello che sembra e quindi puoi indirizzare la tua decisione su qualcosa di diverso. Considero l'esperienza altrui sempre utile per migliorarci e migliorare. In questo periodo anche avere la possibilità di non affrontare affollamenti nei negozi è un valore aggiunto che va a dare una ulteriore caratteristica positiva a questo genere di spesa; niente folla niente coda, niente pericolo ti avere addosso un altro compratore... magari con la tosse.

Quindi grande comodità grande vantaggio e anche sicurezza per il pagamento della consegna; ora i sistemi di pagamento sono assolutamente controllati e qualora (è capitato proprio a me) si incappasse in un sito truffa, si può avere il rimborso in un tempo decisamente accettabile. Ma certo non sono tutte rose e fiori, qualche svantaggio c'è di sicuro e per esempio io personalmente non mi fido ad acquistare capi di abbigliamento. Taglia, tessuto, modello sono cose che vanno toccate con mano,vanno provate e questo fa sì che escluda tale genere di prodotto nei miei acquisti on-line.

A metterci del suo, come dicevamo, anche il pensiero di coloro che considerano tali acquisti una offesa per il negozio fuori casa, che comunque è sempre il primo a rimetterci e questo lo riconosco. Però vuoi mettere comperare una tv, un grande elettrodomestico o un articolo di uso quotidiano questa sera e domattina sentirti suonare il campanello dal corriere che ti porta la merce? A volte la consegna è così rapida da stupire e tu non hai nemmeno avuto il bisogno di vestirti, truccarti, prendere la macchina e uscire. Se questo non è importante per tutti, è certamente determinante per chi come me vive in un piccolo paese, che ha sì il grande vantaggio di aria pulita e campagna tutto intorno, ma l'assoluto handicap della mancanza di supermercati comodi e vicini a casa.

Per contrastare i sensi di colpa nei confronti dei miei amici che hanno un negozio, mi dico che comunque questi grandi fornitori tutto sommato fanno la loro parte nell'offrire posti di lavoro a giovani che altrimenti sarebbero a casa senza un impiego e senza stipendio, fattorini o quant'altro, di cui ormai sono diventata amica e che nonostante la necessità di evitare contatti diretti per via del covid, sanno offrirti la merce sempre con un grande sorriso anche se a distanza. Devo aggiungere che nella vita ho sempre privilegiato, anche magari a scapito del risparmio, quei negozi dove vieni accolto con un grande sorriso con cortesia, con gentilezza e spesso mi è capitato di rinunciare a un prezzo conveniente, perché invece l'altro commerciante o la sua commessa sono troppo sbrigativi se non sgarbati... Con l'acquisto on-line anche questo è superato e la mancanza di rapporti umani e chiacchiere sempre necessarie e piacevoli può essere compensata in altri momenti e altre occasioni.

Pensandoci bene però, un altro svantaggio c'è... ed è il continuo lamento della mia carta di credito!!! In una rivista di filosofia forse questo non è un tema appropriato, ma parlare di vita pratica fa sempre bene.

Giuliana Pedroli, giornalista (Febbraio 2022 - Tutti i diritti riservati©)


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