CHI SIAMO

INDICE/ARCHIVIO

REDAZIONE

CONTATTI




Immagini e parole: l'anno vecchio se ne va

E' incredibile come sia già arrivata la fine anche di questo anno: per alcuni tribolato per altri tranquillo, per alcuni da dimenticare per altri da festeggiare, per alcuni ricco per altri povero, per alcuni pieno di felicità per altri da cancellare...Arriva la fine di un anno e di solito si tirano le somme del vecchio e si fan buon propositi per il nuovo. I buoni propositi: non ne faccio più.

Però qualcosa ho fatto pensando all'anno che sta lasciandoci: ho riguardato le mie fotografie, scattate in giro per l'Italia o anche solo nel mio piccolo giardino di casa con la mia macchina fotografica. (Ho usato una macchina fotografica compatta per tutte le foto tranne per quella della goccia, scattate con una reflex)
Mi son resa conto che  è incredibile quante cose possa offrire fotograficamente un piccolo ambiente all'aperto e come da stagione a stagione cambi un habitat, come i fiori si succedano con i loro colori e i loro profumi, come un albero dapprima spoglio pian piano si rivesta di nuove gemme, fiori, foglie e a volte dolci frutti. Ci avevate mai pensato o fatto caso?
 
In Inverno:
Il mio ciliegio spoglio è stato coccolato ed accarezzato dalla neve.
 
Poi d'improvviso, prima del finir dell'inverno, il risveglio della natura e con la Primavera l'esplosione dei colori dei vari fiori.
 
 
Riecco il ciliegio con i suoi magnifici "batuffoli” bianchi!
 Il glicine con il suo profumo e...  gli ospiti!
 






In Estate ci sono state anche le sorprese, oltre alle farfalle mi sono imbattuta in una lucertola su uno stelo di lavanda, era lì a goder del panorama?!
 
Mentre io mi son goduta il rosso dei papaveri che hanno invaso l'orto e il cortile: il papavero è il mio fiore preferito, infatti l'ho pubblicato sul numero 5 di questa rivista.




 Ma anche l'Autunno ha qualcosa da regalarmi:
anche se è il tempo che la natura torni a riposare. Ecco qualche foglia del ciliegio che pian piano ingiallisce
e in un giorno di pioggia, in un momento fortunato e di tanta pazienza, sono riuscita a catturare una goccia d'acqua che scivolava da una foglia, quanto ho esultato quando ho visto quello che la mia reflex mi ha regalato!

 
 

Senza dimenticare le visite dei miei piccoli amici, passerotti, merli e il piccolo pettirosso:
loro ci sono sempre, con ogni condizione atmosferica. Anche questa mattina cercavano le briciole di pane e biscotti e se non gliele lascio sembra che mi chiamino, quasi protestano! E la luna sempre presente ci guarda in ogni stagione. Tutto questo in un piccolo giardino.
È proprio bella e sorprendente la natura, dobbiamo solo imparare a rispettarla un po' di più tutti quanti, e i regali che essa ci fa, ogni giorno, dovrebbero bastare per farci capire che bisogna amarla e rispettarla.
 
Gina Di Dato




Torna indietro

L'accento di Socrate