Poesia dedica alle donne dal poeta Zairo Ferrante
Giardino
Meandro, anfratto, estratto sublime di vita passata. Vissuta. Nelle pieghe d’una solitaria realtà. E’ fantasia, che una Donna spiega come viola ed elettrici capelli, come onde sulla spiaggia nero seppia consumata. Un giardino. Luogo lontano, realtà assai vicina, dove il rancore a poco a poco si consuma e la paura lentamente si dissolve. Nelle pieghe di un ricordo, nelle curve di speranza, nell’incontro di un Amore.
Zairo Ferrante 23-12-2010 Se vuoi commentare lo scritto blog.libero.it/accentodisocrate/ |
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