La Riserva & l'Oasi WWF
Da dove comincio a parlare di questo paradiso naturale alle porte di Milano? Si trova in località Tre Campane nei comuni di Vanzago, Arluno, Pogliano Milanese. Sono venuta a conoscenza di questa oasi tempo fa, grazie ad una cara amica che ne parlava ogni tanto nelle sue rubriche radiofoniche, quando dava consigli per come passare un fine settimana o se c'era qualche bella notizia relativa al mondo animale. Bella notizia perché all'interno dell'Oasi esiste un Centro di Recupero Animali Selvatici, portati da chi li trova feriti, dove vengono curati amorevolmente dai volontari, dopo le adeguate visite e cure mediche, finché pronti a tornare nel loro ambiente naturale, vengono liberati. Passare fine settimana perché è possibile visitare l'oasi, accompagnati da guide naturalistiche. E si può avere la fortuna di vedere caprioli, aironi, conigli, lepri…Ho iniziato a frequentare il CRAS dopo aver visto sul sito www.boscowwfdivanzago.it che organizzavano un corso per il recupero degli animali. Avevo un po' di tempo libero e mi son detta...potrei provare, mi son decisa a frequentare il corso e mi son ritrovata con tante simpatiche altre persone volontarie, a dar da mangiare a merli, rondini, balestrucci, cincia, picchi, tartarughe, gufi e ad un'aquila! Vi state chiedendo che ci fa un'aquila nei pressi di Milano....Beh, la nostra povera aquila qualche anno fa è stata impallinata da un cacciatore senza scrupoli, portata al centro per essere curata ma le è stata amputata un’ala e ora vive all’interno di una gabbia senza avere più la possibilità di volare libera nei cieli alti….Che tenerezza che fa questo enorme rapace, così come fanno tenerezza tutti i piccoli che vengono amorevolmente sfamati e curati. Il lavoro che ogni volontario fa è veramente ammirevole, oltre ad occuparsi e preoccuparsi di ogni singolo animaletto ci si occupa delle varie pulizie, della preparazione del cibo. Ci si occupa anche di caricare la lavatrice e di stendere i panni che vengono usati per proteggere i nostri animali; si deve tenere pulita la cucina, tenere in ordine le gabbiette, cambiare l'acqua, stare attenti a non lasciare porte e porticine aperte....qualche furbetto che cerca il largo c’è sempre! Io con la mia paura innata per gli animali mi son ritrovata la scorsa estate e lo scorso autunno a tenere anche in mano qualche rondine, e addirittura un rapace che andava imbeccato. Che ansia!! Ricordo ancora quando Olga mi ha detto "vieni a darmi una mano, tienigli ben strette le zampe che io lo imbecco e mi raccomando, qualsiasi cosa accada non mollargli le zampe! Altrimenti potremmo farci male" Che sudata quel giorno...per fortuna che il la piccola Poiana è stata buona, ha mangiato tranquilla e dopo averla rimessa nella sua gabbia ho potuto fare un respiro di sollievo. Come non ricordare il lavoro fatto dai volontari e dal medico quando c'è stato quel disastro ecologico nel fiume Lambro, gli animali acquatici accuditi e poi liberati nel loro ambiente naturale dopo averli ripuliti ....piuma a piuma. L’Oasi è anche un posto ricco di fauna e flora. Già vi ho detto che è possibile trovare passeggiando per i sentieri, caprioli, scoiattoli, tassi, conigli selvatici e mini lepri, topini, ricci. Ci vuole un po’ di fortuna ma si potrebbe incontrare la volpe, sembra infatti che ce ne sia qualcuna, perché lo scorso autunno ne è stato trovato un cucciolo morto ai piedi di un albero, e poche settimane fa, durante il corso di guida naturalistica, l’insegnante ci ha mostrato una tana di volpe. Durante la visita guidata, se tendiamo l’orecchio, possiamo sentire il picchio che lavora su qualche albero, e se alziamo lo sguardo certamente vediamo qualche rapace come la poiana e lo sparviero. Tra i rapaci notturni nidificano l’allocco e la civetta. Mentre nelle gabbie didattiche è possibile osservare i gufi. All’interno sono presenti anche dei laghetti dove possiamo trovare folaghe, anatre, gallinelle d’acqua, airone cinerino e bianco... Insomma di animali a due / quattro zampe e di volatili o animali striscianti il parco-oasi ne è pieno. Per le visite è sufficiente controllare sul sito quali sono i giorni di visita e chissà magari ci incontriamo là per una visita insieme. E per tutti gli altri: vi invito a visitare le oasi sparse in tutta Italia! Gina Di Dato
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