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Pittura informale

 

Ho incontrato Donatella Zucchini, mi ha offerto un bella fetta di torta, una bibita fresca e quattro chiacchiere sulla sua arte. L’ambiente è confortevole anche perché intorno a noi sulle pareti ci sono tanti quadri: i suoi. Si tratta di una Pittura Informale, Astratto informale lo ha definito. Ha dipinto per dieci anni alla scuola del maestro Gaetano D'Auria che l'ha iniziata a questo genere di pittura astratto-informale in cui si cerca di dar vita a paesaggi della mente e ad emozioni create dal colore. Ha sempre dipinto, ma l’epoca più produttiva si realizza a partire dalla metà degli anni 90.
Con questo tipo di tecnica è difficile decidere quando il quadro è "finito". Solo quando hai raggiunto l'armonia dei vuoti e dei pieni, degli spazi, dei colori, allora capisci che il quadro è pronto per essere ammirato. Non è come quando si dipinge un soggetto figurativo, qui solo quando si raggiunge un equilibrio di forme e di colori, cancellando il superfluo per evidenziare ciò che è più significativo, più importante,  allora il quadro può dirsi concluso.        

Vi propongo Porto vecchio, acrilico su tela. La distribuzione del colore mette in evidenza le zone di luce, questo in particolare deve rendere il color ruggine di vecchi barconi che stazionano in un Porto vecchio, una ruggine che si riflette nell'acqua, che cattura i raggi del sole al tramonto e si mescola al verde azzurro del mare.

A me i suoi dipinti sono piaciuti!



Per vederli clicca http://www.flickr.com/photos/ginadi/sets/72157630176525392/detail/

Gina Di Dato



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