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Nomen Nescio 55 di Raffaello Corti, Arduino Sacco Editore

 

In Nomen Nescio n. 55 si respira forza matura e dignità in una tematica delicata ove facile sarebbe cadere nell’autocommiserazione. Quell’angolo devastato e dolorante colmo di cicatrici di un cuore bambino “parla” per sempre e diviene ogni volta verso profondo in esperienza e abilità adulta d’artista. Le poetica di Raffaello Corti è frutto del dolore, trova il suo esploso dal suppurato, dai vuoti incolmabili del profondo, in una continuità incessante che è spinta viva in ricerca d’elevazione. Quest’opera è anche simbolo del riscatto della vita, anche attraverso l’arte come essenza propulsiva, in elaborazione e accettazione del proprio passato e del proprio ricordo. La chiusa è speranza senza dimenticare mai il passato…è amicizia. Esiste sempre una possibilità, una grande forza interiore: nonostante tutto.

Silvia Calzolari, poetessa

 

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