L'accento di Socrate
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Adesso
Adesso devo svegliarmi ora che il sole bacia la terra e sono nuda di me ho dormito con coperte di cielo nel giardino fiorito della vita la quercia dal tronco rugoso mi ha detto che per non amare devo strapparmi il cuore essere fredda mettere ghiaccio sulle labbra inchiodare la porta di casa
Adesso devo coprire di pece nera tutti i ricordi amari dove le parole hanno peso e far riaffiorare quelli di miele che mi vedono bambina timida con capelli ricci e giovane donna coperta di gigli bianchi su un talamo nuziale il vento porta via le ore lente il vissuto prende corpo mi violenta la realtà in questo mondo capovolto dove il dolore è da esibire e la gioia un sacrificio
E’ tempo che riordini i tasselli del mio cammino che prenda la strada del futuro che mi senta donna sulla pelle sulle ossa sulla bocca sempre … adesso! Clara Chiariello (Febbraio 2022 - Tutti i diritti riservati©)
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L'accento di Socrate |