Al bambino nel mondo
Questo mondo non è la conclusione c'è un seguito più in là invisibile come musica e il bambino che nasce lo dovrà abbracciare nella direzione delle bandiere libere nel vento imparerà a vivere e la vita sarà dietro lo scaffale nei libri che leggerà fra i fili d'erba che ondeggeranno ai brividi del vento i suoi occhi si sorprenderanno rideranno con l'anima bella il cielo sarà intimidito dalla terra e ogni stella ammiccherà
Questo è tutto: a guardarlo con Stupore il mondo è un'altra cosa: gli uccelli cominciano alle quattro del mattino il loro canto e quasi nessun ascoltatore poi arriva il giorno a controllare il mondo Il miracolo del concerto che l'aveva annunciato lo ricorderai? L'augurio più bello al bambino è vivere senza smarrire la vita: siamo fiumi con tanti affluenti ci separiamo con l'accordo di amarci sempre l'Infinito Benedetto è qualcosa che va oltre i nostri piedi
Enza Capocchiani
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