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Al bambino nel mondo


Questo mondo

non è la conclusione

c'è un seguito più in là

invisibile come musica

e il bambino che nasce

lo dovrà abbracciare

nella direzione delle bandiere

libere nel vento

imparerà a vivere

e la vita sarà

dietro lo scaffale

nei libri che leggerà

fra i fili d'erba

che ondeggeranno

ai brividi del vento

i suoi occhi si sorprenderanno

rideranno con l'anima bella

il cielo sarà intimidito

dalla terra e

ogni stella ammiccherà


Questo è tutto:

a guardarlo con Stupore

il mondo è un'altra cosa:

gli uccelli cominciano

alle quattro del mattino

il loro canto

e quasi nessun ascoltatore

poi arriva il giorno

a controllare il mondo

Il miracolo del concerto

che l'aveva annunciato

lo ricorderai?

L'augurio più bello

al bambino

è vivere senza smarrire la vita:

siamo fiumi

con tanti affluenti

ci separiamo

con l'accordo di amarci sempre

l'Infinito Benedetto

è qualcosa che va

oltre i nostri piedi


Enza Capocchiani


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