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Intervento sulla “Bellezza” del 16 – 3 – 2023 a Chiamamilano


Il bello e la bellezza sono argomenti trattati dai filosofi fin dai tempi della Grecia antica, in particolare nei confronti dell’arte, nel corso dei secoli hanno assunto diversi significati fino a diventare una materia a sé nel 1750 con Alexander G. Baumgarten e l’Estetica, dottrina della conoscenza sensibile, che coinvolge quindi i sensi compresi quelli della mente come l’intuito, il pensiero. Quindi anche ciò che non si vede e non si sente né con l’udito né con l’olfatto. Quando si dice è una bella persona lo si dice anche non vedendola ma semplicemente “ascoltando” cosa riesce a suscitare nella nostra mente.

Quindi la bellezza può avere vari significati che vanno oltre l’estetica.

Tutto ciò che può fare nascere sentimenti positivi si può definire bello: una bella musica, una bella mente, un bel tempo, una bella stagione, ecc. per Platone il bello era il bene, per i pitagorici l’ordine, la simmetria e qui mi viene in mente il personaggio di Monk, interprete di una nota e omonima serie televisiva. Ogni corrente filosofica attribuiva al bello una propria definizione. Per Plotino, neoplatonico, il bello era l’Uno, Dio


Se l’arte, come dissi a chi mi chiese di darne una definizione, è la rappresentazione di ciò che è come non è, allora se:


A = R e A = B allora B = R

Arte rappresent… arte bellezza bellezza rappresent…


Ne consegue quindi che la bellezza può essere considerata alla stessa stregua dell’arte.


Non si può parlare di bellezza senza almeno citare la sindrome di Stendhal o di Firenze (Basilica di Santa Croce), quel particolare stato di estasi e smarrimento al punto di perdere i sensi che alcune persone provano di fronte ad una opera d’arte.


La ricerca del bello aiuta anche a superare momenti bui diventando cura: l’importante è saper indirizzare il disagio esistenziale verso un oggetto consono che può essere qualunque oggetto in grado di fornire piacere. Esempio accarezzare un animale può lenire la nostra sofferenza interiore.


Inoltre è sempre bene quando si parla di un argomento, in questo caso della bellezza, inquadrare il contesto per evitare fraintendimenti..



Max Bonfanti, filosofo analista (Aprile 2023 - Tutti i diritti riservati©)


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