IO,
OLTRE
Raccolgo
essenze di ogni granello e poi vagabondo negli abissi
scrutando perle di silenzi porto i ricordi negli occhi
della luna e la malinconia nel profumo di una rosa
appassita, solchi ineluttabili nei giorni di risacca si
sciolgono i versi del tramonto quando dentro l’anima si
annida la foschia Io che di quei vuoti nutro la speranza Io
che nell’invisibile mi adagio Io che al disincanto mi
disseto Io che nel buio della notte scavalco confini di un
paese oltre lì, dove un mondo lontano tace e nulla
sente.
Rosanna
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